Importanti novità per l’associazionismo sportivo: elevata la soglia prevista dalla 398/91
La legge di bilancio 2017 ha adottato una disposizione che per il peso assunto potrebbe rivoluzionare l’intero sistema dell’associazionismo sportivo dilettantistico: parliamo dell’art. 1 comma 50.
La norma eleva da 250.000 a 400.000 € l’ammontare dei proventi conseguiti annualmente dalle associazioni e dalle società sportive dilettantistiche, necessaria ad accedere alle agevolazioni fiscali previste dalla legge per tali enti. Si ricorda che tale limite è uno degli elementi che meglio caratterizza molte delle realtà del settore sportivo, specialmente quelle di medio-grandi dimensioni.
Una modifica di siffatta portata appare assolutamente in linea con le politiche fiscali verso cui è proteso l’attuale Ministro dello Sport, Luca Lotti.
A questo punto viene spontaneo chiederci se non sia giusto procedere altresì ad una revisione dell’intero sistema fiscale del Terzo settore, magari elevando il tetto annuale di 7.500 € previsto per i così detti compensi sportivi ed estendendo le agevolazioni del settore sportivo a quello della promozione sociale.